Benvenuti nelle cantine Colavecchio

Incastonata nella verdeggiante collina pugliese, con suggestiva vista sulla limitrofa Putignano, sorge la Tenuta Colavecchio.

La Cantina, costruita nel 1795 in pietra locale, unica nel suo genere, produce vini apprezzati con uve autoctone. 

Condizioni ambientali ottimali favoriscono lo sviluppo della vite e la produzione di uve ideali per la vinificazione. E' sufficiente assecondare la natura affinché queste vigne offrano un prodotto eccellente.

Un inverno complessivamente mite durante il quale a periodi piovosi se ne alternano altri soleggiati, una primavera piovosa e un'estate calda, rinfrescata da brevi precipitazioni, rappresentano condizioni climatiche perfette per far giungere le uve alla giusta maturazione.

La nostra cantina costituisce un perfetto punto d'incontro fra tradizione e tecnologia, riflettendo da una parte i canoni dell'architettura contadina locale nel pieno rispetto della natura circostante, presentando dall'altra funzionalità e razionalità nella disposizione interna dei locali dove le diverse fasi di lavorazione del vino trovano adeguata rispondenza.

Alla zona di vinificazione, seguono la sala di stoccaggio dei vini, la sala di imbottigliamento, il magazzino per il prodotto finito, il laboratorio, la sala di degustazione e la sala interrata di affinamento in piccole botti di rovere francese.

La conoscenza profonda delle diversità del vigneto attraverso la vinificazione delle uve con fermentazione a temperatura controllata con microprocessori permette la gestione ottimale delle operazioni viticole ed enologiche. Si tratta di un progetto integrato, che concretizza l'idea di unire innovazione tecnologica ed esperienza tecnico-scientifica nella filiera del vino, per esaltare il concetto di identità del binomio vite-vino, per arrivare dunque a tecniche di vinificazione indirizzate a massimizzare le caratteristiche di identità enologica.

La nostra storia


L'azienda agricola Colavecchio, costituita dalle Cantine e dalla Tenuta Colavecchio, nacque sul finire del Settecento ad opera di Francesco Saverio Colavecchio che si dedicò all’impianto dei vigneti e alla costruzione della cantina aziendale.

 stemma


L’ampliamento e il consolidamento della struttura vitivinicola avvenne ad opera del figlio Nicola e del nipote Antonio il quale, oltre a ricoprire più volte cariche pubbliche in qualità di Sindaco di Putignano dal 1861 al 1870 e consigliere provinciale, si dedicò anche alla produzione di vini di pregio, partecipando a concorsi a livello nazionale ed internazionale, come dimostrano i tanti diplomi di merito conservati in archivio.

Nel 1895 il successore in linea retta, Giuseppe, costruì la Tenuta Colavecchio per seguire da vicino le coltivazioni dei propri poderi e, insieme al figlio Umberto, continuò l’opera intrapresa dagli antenati, lasciando agli eredi - Giuseppe e Luigi - le cantine Colavecchio.

Dal 1985 in poi la famiglia Colavecchio si è dedicata all’ammodernamento degli impianti per la produzione di vini bianchi, rosati e rossi con l’applicazione di tecnologie di avanguardia che, nel rispetto della tradizione, tengono conto delle  esigenze del consumatore moderno.

Oggi Rosalba e David, che rappresentano la 7° e l' 8° generazione stanno lavorando per mantenere la filosofia aziendale, che è quella di produrre un vino genuino e tradizionale.

Rosalba si è riappropriata della storia della propria famiglia restaurando, con caparbietà, passione e un lavoro meticoloso di ricerca e ripristino di pezzi d’antiquariato unici, l’antica dimora del bisnonno diventata un rinomato Bed & Breakfast.